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Specifiche

• Autore:

  MARESTI Alfonso

• Titolo:

  TEATRO GENEOLOGICO, ET ISTORICO DELL'ANTICHE, & ILLUSTRI FAMIGLIE DI FERRARA DEL CONTE, E CAVALIERE ALFONSO MARESTI FERRARESE

• Luogo: FERRARA
• Editore: NELLA STAMPA CAMERALE
• Data: 1678-1681
• Formato: 2 volumi In-folio
• Cfr. Bibliografico: C. LOZZI, Biblioteca Istorica della Antica e Nuova Italia - Vol. I, pag. 297, cita soltanto i primi due volumi anch'essi senza ritratto mentre OPAC SBN (Istituto centrale per il catalogo unico) ne cita tre, ognuno dei quali comprensivo di ritratto dedicat

Descrizione prodotto

Bella legatura originale in piena pergamena, dorso a 4 nervi rilevati con autore e numero di tomo manoscritti alla parte superiore ed etichette con numeri di posizione alla parte centrale inferiore. Vol. I: (4) 264 pagine numerate, frontespizio con titolo in rosso e nero e stemma silografico della famiglia del cardinale Sigismondi Chigi. Nel testo 11 incisioni silografiche a piena pagina raffiguranti la città di Ferrara. Testo elegantemente inquadrato in cornice di duplice filetto, numerose testatine e capolettera decorati a silografia; Vol. II: (18) 226 (6) pagine numerate, frontespizio con titolo in rosso e nero e marca tipografica con, al verso, ampio stemmario a silografia. Nel testo 3 incisioni silografiche a piena pagina raffiguranti la città di Ferrara. In entrambe i volumi, in testa ad ogni sezione dedicata alla storia delle diverse famiglie nobili ferraresi, incisioni silografiche nel testo, raffiguranti i relativi stemmi nobiliari. Rara opera dedicata alla storia e all'evoluzione genealogica delle più note famiglie nobili ferraresi. Il primo volume tratta delle famiglie il cui nome comincia per A e B, il secondo di quelle il cui nome comincia per C. Si sa dell'esistenza di un terzo tomo, opera postuma redatta dal conte Gio. Francesco Maresti, figlio di Alfonso pubblicata nel 1708. Ad impreziosire l'opera 14 incisioni a silografia, ciascuna delle quali rappresentante una veduta della città di Ferrara. L'esemplare si presenta in ottimo stato di conservazione, segnalata mancanza del terzo tomo e dei ritratti dedicatari.