SFORZA Isabella (1503-1561) - LANDO Ortensio (1510-1558 ca.)
-DELLA VERA TRANQUILLITA' DELL'ANIMO. OPERA UTILISSIMA, ET NUOVAMENTE COMPOSTA DALLA ILLUSTRISSIMA SIGNORA LA SIGNORA ISABELLA SFORZA.
SFORZA Isabella (1503-1561) - LANDO Ortensio (1510-1558 ca.)
DELLA VERA TRANQUILLITA' DELL'ANIMO. OPERA UTILISSIMA, ET NUOVAMENTE COMPOSTA DALLA ILLUSTRISSIMA SIGNORA LA SIGNORA ISABELLA SFORZA.
Legatura della metà del xx secolo in mezza pergamena e carta decorata settecentesca; dorso liscio e muto. 53 carte numerate, comrpeso il frontespizio con titolo e ancora aldina, antica firma cassata; segue 1 carta bianca con grande ancora al verso. Segnatura: A-M4 N6. Cfr. Treccani, "Sotto il nome di Isabella uscì a Venezia nel 1544, per i tipi di Paolo e Aldo Manuzio il Giovane, il trattato Della vera tranquillità dell’animo, munito di doppio privilegio di stampa di Paolo III e della signoria. Con lo pseudonimo di Tranquillo, Lando firmò la lettera dedicatoria a Otto Truchsess, vescovo di Augusta. Il trattato è articolato nella tensione tra il concetto filosofico della tranquillità dell’animo – l’insegnamento degli antichi, dal quale può scaturire una riforma morale della vita e della società cristiana – e la vera quiete dell’animo del cristiano, riconciliato con Dio non per propri meriti, ma per il sacrificio di Cristo. Riproposta negli anni cruciali del conflitto religioso, è una riflessione sul tema del peccato e della grazia, fondata interamente su citazioni scritturali e patristiche, presentata con la concretezza di una personale esperienza di fede, narrata in prima persona dall’autrice." . In realtà l'opera è ascrivibile a Ortensio Lando come già è facile presuppore dalla letetra di dedica che scrive a inizio opera. Esemplare in discrete condizioni, chiusure con piccole mende al verso di tue tagli al frontespizio; poche annotazioni o sottolineature, sporadiche tracce di sporco; qualche macchiolina al verso dell'ultima carta bianca; altrimenti bell'esemplare a grandi margini.
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