OVIDIO Publio Nasone
-L'ART D'AIMER (ARS AMATORIA)
OVIDIO Publio Nasone
L'ART D'AIMER (ARS AMATORIA)
Magnifica legatura Deco mosaicata in marocchino nocciola a grana grossa firmata J. Ogiez. A contorno di entrambe i piatti decorazione con inserti a mosaico in verde, rosso e marrone a formare un motivo greco di gusto neoclassico. Dorso a 4 nervi, composto da 5 scomparti con autore e titolo impressi in oro. Ai contropiatti ampia e raffinata dentella lineare impressa in oro e nero. Doppie sguardie in seta verde e carta marmorizzata marrone. Custodia originale in cartone con bordi in pelle. (4) -122 -(4) pagine numerate. All'interno del volume 12 litografie originali, di cui 6 impresse in sanguigna, tutte contrassegnate con il monogramma "M" in basso a destra del foglio e 16 xilografie anch'esse originali, di cui 4 capolettera, raffiguranti figure femminili e coppie in atteggiamenti amorosi. Aristide Maillol (1861 - 1944), autore delle illustrazioni appositamente ideate e realizzate per questo volume, si affermò in Francia come pittore e scultore di grande successo. Il tema a lui più caro fu il nudo femminile visto come ideale di bellezza in forma classica: lo stile con cui realizzò le sue opere fu con molta probabilità ispirato anche dal viaggio che nel 1908 lo portò in Grecia. Il celebre testo, "Ars amatoria", è una delle più note opere di Ovidio dove assume il ruolo di praeceptor amoris, professore di eros, impartendo istruzioni per praticare l'arte della seduzione. La novità di Ovidio consiste nell'aver reinterpretato il ruolo di praeceptor. Se in precedenza il poeta-amante, dopo aver vissuto una storia tormentata con la dolce amata, si sentiva socialmente in dovere di mettere al servizio degli altri la propria esperienza, ora il ruolo del poeta viene scisso dalla sua vita passata. Inoltre, mentre in passato il poeta-amante si definiva uno schiavo d' amore, ora, il praeceptor guarda dall'esterno il rapporto d' amore tra due partners e si diletta nel dare consigli dettagliati, invitando i lettori a seguirli in modo rigoroso, quasi come si segue una ricetta di cucina. Il volume in esame venne stampato a Parigi il 18 giugno 1935 dai fratelli Gonin di Losanna con la collaborazione di M. Gustave Edouard Gentil. Il testo è stato preparato e tradotto da Henri Bornecque per la collezione delle Università di Francia. La composizione tipografica, la stampa del testo e delle xilografie spettano a Philippe Gonin, mentre le impressioni litografiche sono opera di E. Desjobert. Di questo libro vennero pubblicati complessivamente 275 esemplari suddivisi in due edizioni con differenti numerazioni. Questo è il numero 105 della prima tiratura limitata a 225, eseguita su carta di pura canapa realizzata a mano. Al colophon firma manoscritta a matita di Maillol e dell'editore Philippe Gonin. Esemplare in eccellenti condizioni conservative, in barbe.
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