VUE D'OPTIQUE
-VÜE PERSPECTIVE DE LA PLACE S.T CHARLES DE TURIN, ET DE LA PORTE NEUVE DANS L'ELOIGNEMENT.
VUE D'OPTIQUE
VÜE PERSPECTIVE DE LA PLACE S.T CHARLES DE TURIN, ET DE LA PORTE NEUVE DANS L'ELOIGNEMENT.
Incisione originale eseguita all'acquaforte su matrice di rame, dalla bella coloritura policroma coeva, eseguita a tempera ed acquerello; al margine inferiore titolo ed indicazioni editoriali . Veduta prospettica della seicentesca piazza San Carlo, con al centro le due chiese gemelle di Santa Cristina e San Carlo, recanti le facciate barocche secondo il progetto di Juvarra, e con Porta Nuova sullo sfondo; lo spazio è animato da piccole figure in costume settecentesco. La piazza fu fatta costruire dalla duchessa Maria Cristina sui disegni dell'architetto Carlo di Castellamonte, a sinistra la chiesa di Santa Cristina, fondata nel 1639 dalla medesima duchessa, su progetto di Amedeo di Castellamonte, la facciata fu rifatta nel 1717 da Juvarra, a destra la chiesa di San Carlo costruita nel 1619 dal duca Carlo Emanuele I, su disegno del barone Valperga; la facciata in mattoni fu sostituita con l'attuale, simile a quella di S. Cristina, nel 1834. L' immagine riproduce, con varianti, una tavola vedutistica, parte di uno dei più bei libri di feste del Settecento italiano: il volume, intitolato La sontuosa illuminazione della città di Torino [...], venne pubblicato nel 1737 a Torino, per i tipi di G. B. Chais, in occasione delle nozze fra Carlo Emanuele III re di Sardegna ed Elisabetta Teresa di Lorena. La coloritura è tipica delle vues d'optique, destinate ad essere esposte alla luce dello strumento ottico detto "lanterna magica". Esemplare in buono stato conservativo, rifilata lungo i margini, con perdita del testo al margine inferiore.
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