FLAVIUS JOSEPHUS (Giuseppe Flavio) (37 d. C. - 100)
-GIOSEFO NEL QUAL SI TRATTA DELLE GUERRE DE GIUDEI, LA OSSIDION, E' DESTRUTTION DE GIERUSALEM, DAL VERO ESEMPLARE LATINO NELLA VOLGAR LINGUA TRADOTTO, CON GRANDE DILIGENZA . E' SOMMO STUDIO NUOVAMENTE RISTAMPATO.
FLAVIUS JOSEPHUS (Giuseppe Flavio) (37 d. C. - 100)
GIOSEFO NEL QUAL SI TRATTA DELLE GUERRE DE GIUDEI, LA OSSIDION, E' DESTRUTTION DE GIERUSALEM, DAL VERO ESEMPLARE LATINO NELLA VOLGAR LINGUA TRADOTTO, CON GRANDE DILIGENZA . E' SOMMO STUDIO NUOVAMENTE RISTAMPATO.
Elegante legatura veneziana coeva in piena pelle con ricche impressioni fitomorfe a secco a i piatti con filetti, bordure e fregi; dorso a 3 nervi rilevati; restauri agli angoli con piccole integrazioni e integrazioni al dorso che risulta ricostruito con recupero di buona parte del pellame originale. 324 carte numerate, compresi il frontespizio con titolo all'interno di raffinata edicola architettonica silografata e ampia marca silografata al verso dell'ultima carta. Testo in volgare e carattere corsivo gotico romano. Giuseppe Flavio, storico ebreo di lingua greca. Partecipò alla rivolta giudaica e, catturato da Vespasiano e poi liberato, ne assunse il nome Flavio. Le sue opere intendono eliminare il pregiudizio antiebraico della cultura greco-romano. Esemplare in buone condizioni complessive dalla bella legatura coeva; qualche carta lievemente arrossata.
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