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  VUE D'OPTIQUE (secolo XVIII)

• Title: PROSPECTUS LATERIS ARCIS EX PARTE DURIAE MAJORIS CON ILLUMINATIONE AUGUSTÆ TAURINORUM. - VÃœE DE LA FAÇADE DU CHATEAU DU CÔTÉ DE LA GROSSE DOIRE AVEC L'ILLUMINATION À TURIN.
• Place: BASSANO
• Publisher: REMONDINI
• Data: 1770 ca.
• Format: (mm 320X430 ca. più marg.)
• Comparison bibliographic: Cfr. ZOTTI MINICI, LE STAMPE POPOLARI DEI REMONDINI, N. 461

Product's description

Incisione originale eseguita all'acquaforte su matrice di rame, dalla bella coloritura policroma coeva, eseguita a tempera ed acquerello; in lastra, sotto la linea marginale, titolo in latino e in traduzione francese nonché, a sinistra, sigla "X 2". La rara opera, uscita dalla celebre stamperia Remondini di Bassano del Grappa, riproduce con varianti una tavola vedutistica, parte di uno dei più bei libri di feste del Settecento italiano; il volume, intitolato "La sontuosa illuminazione della città di Torino [...]", venne pubblicato nel 1737 a Torino, per i tipi di G. B. Chais, in occasione delle nozze fra Carlo Emanuele III re di Sardegna ed Elisabetta Teresa di Lorena. L'immagine rappresenta il lato di Palazzo Madama a Torino che prospetta sulla contrada della Dora Grossa, attuale via Garibaldi, con la monumentale facciata barocca progettata da Filippo Juvarra. All'epoca di Guglielmo VII del Monferrato, al centro di piazza Castello sorgeva un fortilizio chiamato Castrum Portae Phibellone, di cui possiamo ancora oggi ammirare le due torri sul lato orientale di Palazzo Madama. Il Castello subì molteplici trasformazioni nel tempo, nel XV secolo ampliarono le costruzioni difensive, Carlo Emanuele II mutò completamente la disposizione dell'edificio e fece costruire il grande salone, infine nel 1718 Juvarra eresse la facciata di ponente ed il grandioso scalone a due rami. Imponente edificio già Porta Romana, poi Castello medioevale ed infine dimora della vedova di Carlo Emanuele II. La coloritura è tipica delle vues d'optique, destinate ad essere esposte alla luce dello strumento ottico detto "lanterna magica". Esemplare in buono stato conservativo.