Specific

• Author:

  WECKER Johann Jacob

• Title: ANTIDOTARIUM GENERALE, ET SPECIALE, PER IOAN. IACOBUM VUECKERUM BASILIENSEM, EX OPT. AUTHORUM TAM VETERUM, QUAM RECENTIORUM, SCRIPTIS FIDELITER CONGESTUM, & METHODICÈ DISPOSITUM, NUNC VERO SUPRA PRIORES EDITIONES UBERRIMÈ MULTIS NOVIS, & OPTIMIS FORMULIS,
• Publisher, Place, Data: VENEZIA, GIORGIO VARISCO, 1608
• Format: In-4° antico (243x180 mm)
• Comparison bibliographic: Cfr. Krivatsy 12618 - Cagle 1231a (Basel edizione del 1642)

Product's description

Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso, antico restauro integrativo allo scomparto inferiore del medesimo; alla carta bianca di guardia, antiche  note manoscritte di appartenenza privata. 8 carte non numerate, compreso il frontespizio con titolo  e bella marca tipografica con una sirena a doppia coda; 111 pagine numerate a 222 colonne (due per pagina); 9 pagine non numerate di indici; 4 carte non numerate, compreso un frontespizio identico al primo; 604 pagine numerate a 1210 colonne (due per pagina); 41 pagine non numerate di indici; mancanza della carta bianca finale di guardia. Nella prima parte dell'opera, dalle colonne 151-52 alle colonne 183-84, numerose illustrazioni a silografia sulla distillazione. L'autore insegnò dialettica e  retorica a Basilea, dove nacque, prima di ricevere il dottorato presso la Facoltà di Medicina. La sua dedizione contribuì molto a ridurre il numero di vittime della peste che devastò Basilea nel 1565. Nel 1566 è stato nominato primo medico a Colmar, la città dove morì nel 1586.   L'opera, divisa in due parti è un'edizione riunita di due trattati apparsi separatamente a Basilea: l'Antidotarium Generale, nel 1576 e l'Antidotarium Speciale, nel 1577.   Il primo trattato comprende un libro sulla distillazione, con numerose xilografie. Il secondo, l'Antidotarium speciale è un voluminoso trattato sui rimedi, dove il vino gioca un ruolo importante. Cfr. Aboca "Come il bibliografo Duveen ci indica, di questo Antidotarium generale et speciale, interessa specialmente la parte che dà le istruzioni per compiere le operazioni chimiche ed illustra vari tipi di apparati alchemici. Ma, come dice il frontespizio, il suo pregio è di prendere fedelmente il meglio degli scritti di "ottimi autori antichi e recenti" e disporre il tutto con metodo. L'elenco di questi autori, già citati nella prefazione, è riassunto a cominciare da pagina 4 ed è tanto incredibilmente vasto da diventare un vero e proprio repertorio. Vi sono inseriti alchimisti antichi come Arnaldo da Villanova, medici antichi come Avicenna, Ippocrate e Mesuè, medici contemporanei come Bartolomeo Quaranta ed il Falloppio, botanici contemporanei come Fuchs e Dodoneo ed altri maestri dell'importanza di Galeno, Fracastoro, Giovanni Battista Porta, Bauhin e Andrea Laguna. Un riassunto enciclopedico con conoscenze trasversali di tutte le materie. Nella prefazione Wecker afferma che i "dispensatori" antichi e moderni sono numerosi, ma le loro diversità inducono ad avere difficoltà nel reperimento pratico dei medicamenti e nella comoda somministrazione. Analizziamo come esempio il termine "aqua": nell'indice ricorre per almeno venticinque volte dall'"aqua somnifera" all'"aqua vitae optima", all'"aqua dentes dealbantes": i temi trattati vanno dalla medicina alla botanica ed alla farmacia.". Esemplare complessivamente in buone condizioni, modesta macchia di inchiostro sbiadito all'angolo superiore di alcune carte nella prima parte; macchiolina con piccola lacuna senza perdita di testo al bordo inferiore della colonna 362, modesto alone all'angolo  superiore interno di poche carte verso la fine del volume.